Sei consapevole del valore del tuo Studio?
Tra le tante esperienze vissute durante la mia storia professionale e di relazione con i Commercialisti ne scelgo una significativa riguardo alla consapevolezza del valore del proprio Studio. In questi ultimi due anni ho più volte partecipato ad una tavola rotonda itinerante, riservata al Professionista.
Organizzata da Apogeo, società del Gruppo Zucchetti, la tavola rotonda aveva un titolo promettente e intrigante, un obbiettivo ambizioso per qualsiasi Studio: “Ristruttura il tuo studio in 4 mosse”.
Durante l’incontro, seguendo un percorso interattivo, i Professionisti si sono potuti confrontare con un esperto del nostro mercato e con lui, analizzando i numeri relativi alla loro attività, hanno potuto definire una prima fotografia dello Studio. Un risultato necessario per poter valutare possibili scenari di cambiamento.
Durante questa esperienza mi sono convinto di quanto sia difficile essere consapevoli del valore della propria organizzazione. Pur conoscendo i dati e le risposte alle domande, manca sempre una consapevolezza mirata a prendere delle decisioni.
Se manca questa consapevolezza, manca la premessa indispensabile e imprescindibile per qualsiasi valutazione futura. Il valore del tuo Studio è un indicatore strategico e completo che non rappresenta solo i valori riscontrabili dal bilancio, ma tiene anche conto degli aspetti relazionali con i Clienti.
Misurare la capacità di risposta ai cambiamenti di mercato e alle mutate esigenze dei tuoi Clienti è indispensabile per capire il valore del tuo Studio.
“Come posso determinare il valore del mio Studio?”
Non è semplice.
Io uso un metodo che ho sperimentato con successo durante i miei incontri con i titolari di Studi commercialisti.
Diviso in quattro punti chiave, ti sottopongo le domande principali. Le risposte che ho ricevuto in questi anni dai vari interlocutori non sono mai state banali e hanno scaturito importanti riflessioni e approfondimenti. Ora tocca a te:
- La ripetibilità dei risultati economici
Ecco alcune prime domande che sono riferite a parametri che caratterizzano la relazione con il Cliente, relazione che deve potersi distinguere sempre come percezione di valore aggiunto e non solo come costo.- Abbiamo uniformato le prestazioni per renderle ripetibili e indipendenti dall’operatore?
- E’ stato definito un rapporto contrattuale documentabile, chiaro e misurabile?
- Lo Studio è in grado di accogliere e gestire nuove richieste ed esigenze?
- Il livello di efficienza organizzativa
Uno Studio ben organizzato riduce sensibilmente i tempi di produzione e di verifica.- Lo Studio dispone di un gestionale completo integrato e sempre aggiornato?
- Come viene gestita la sicurezza dei dati?
- Possiamo condividere dati e procedure riducendo così al minimo possibili errori e perdita di tempo?
- Disponiamo di un sistema di pianificazione e controllo per una “oggettiva” misurazione dell’efficienza operativa?
- La fidelizzazione dei Clienti
La soddisfazione del nostro Cliente è la nostra redditività reale. La sua misurazione ti rende consapevole di quali sono i Clienti più esposti al rischio di aggressione da parte dei tuoi competitor.- Conosci la “storia” dei tuoi clienti?
- Sei in grado di poter documentare in qualsiasi momento e in modo preciso al tuo Cliente quali servizi sono stati erogati e quanto tempo gli hai dedicato?
- Sei in grado di monitorare i reclami e gestirne il feedback?
- Le competenze aggiornate
Conquistare e mantenere la clientela richiede competenze e metodiche di approccio efficaci.- Il tuo Studio organizza e pianifica incontri periodici per l’aggiornamento professionale dei collaboratori?
- Il tuo Studio si differenzia dalla concorrenza ricercando competenze in particolari nicchie di mercato?
- Quali sono le tue strategie per acquisire nuovi clienti?
Questi sono solo alcuni parametri che caratterizzano la relazione con il Cliente. Relazione che deve essere percepita come valore aggiunto e non solo come costo.
Conclusioni
Le domande per misurare la consapevolezza del valore del tuo Studio sono in realtà molte di più. Queste sono quelle fondamentali per una prima valutazione soggettiva.
Poi però è consigliabile affidarsi a consulenti che valutino oggettivamente i risultati dell’analisi e determinino il valore reale dello Studio per le finalità richieste: cambiamento, ristrutturazione, acquisizione o altro.